Francine M.J. Houben Mecanoo architects
14 Giugno 2006, ore 18.30
Asilo Sella, Aula piano terra
Lungomare Garibaldi, Alghero
Francine Houben è socio fondatore e direttore dello studio Mecanoo
Architects di Delft. Con il suo studio, composto da uno staff di più di
70 persone, ha prodotto in 25 anni una serie di progetti di estremo
interesse. Ogni progetto viene elaborato con particolare attenzione ai
bisogni umani, a partire dalla mobilità fino alla spiritualità. Affascinata
dalla stratificazione, dove aspetti tecnici, umani e giocosi si intrecciano
in una soluzione, per la Houben l’architettura dovrebbe toccare i sensi
e mai essere un puro gioco intellettuale, concettuale o semplicemente
visivo. Ciò che conta, alla fine, è l’intrecciarsi di forme e emozioni. Il
lavoro dello studio Mecanoo mostra un equilibrio tra pragmatiche
considerazioni e un forte senso estetico, riscontrabile in progetti come
la biblioteca e il masterplan per la Technical University di Delft, la
Facoltà di Economia e Management di Utrecht, l’Isala College a
Silvolde, il Trust Theatre di Amsterdam, la cappella di St. Mary of the
Angels a Rotterdam, i complessi residenziali Nieuw Terbregge a
Rotterdam e Vondelparc a Utrecht e il National Heritage Museum di
Arnhem.
Francine M. J. Houben (1955), laureata alla Technical University di
DeIft (Paesi Bassi), ha in seguito fondato nella stessa città Mecanoo
Architecten, divenendone team leader . È stata visiting professor
presso numerose Università, tra le quali quella di Philadelphia (1990),
Calgary (1992), Berlage Institute, Amsterdam (1994), Oxford (1996) e
Mendrisio (2000-2001). Dal 1999 è Professore alla TU di Delft. Ha
ricevuto una onorabile menzione del RIBA di Londra nel 2001 e dal
2003 è membro dell’International Design Committee di Londra. I suoi
lavori sono stati esposti a Michigan, Haarlem, Como, San Paulo,
Buenos Aires, Rotterdam, Tokyo, Venezia, Parigi, Londra, Milano, L’Aja
e Amersfoort. Ha tenuto conferenze in tutto il mondo e diretto la
International Architecture Biennale di Rotterdam del 2003. Nel 2001
ha pubblicato il suo manifesto sull’architettura “Composition Contrast
Complexity”. Il lavoro di Mecanoo è pubblicato in numerose
monografie e riviste internazionali.