Bet Figueras
João Nunes
Conferenza
11 Maggio 2006, ore 15.00
Sala Convegni San Francesco
Via Carlo Alberto, Alghero
Una delle aspirazioni dell’architettura moderna è stata certamente quella di stabilire un nuovo e spontaneo contatto con l’ambiente naturale, sfociata in una serie di proposte elaborate dai maestri del Novecento aventi come obbiettivo la relazione tra l’architettura e il paesaggio. Con il suo richiamo alla natura, sia come essenziale fattore biologico sia come ideale di armonia, la teoria dell’architettura moderna ha certamente sollecitato lo sviluppo del paesaggismo come disciplina. Le inquietudini sulle implicazioni della ricerca scientifica nel campo dell’ingegneria genetica, le preoccupazioni sul destino ambientale del pianeta e la costituzione di una nuova coscienza ambientalista, hanno modificato il punto di vista estetico sulla natura. Siamo certamente di fronte a un deciso cambiamento nella considerazione delle “bellezze” della natura, derivato da un recente “pluralismo” paesaggistico in grado di conquistare nuovi scenari nel campo estetico. I lavori di João Ferreira Nunes e Bet Figueras reinterpretano questo cambiamento secondo punti di vista per certi versi differenti, ma dalle radici comuni. La precisa definizione di nuovi paesaggi attraverso segni visibili frutto di gesti intenzionali si completano attraverso l’uso di forme e elementi derivati da un’attenta esplorazione dei caratteri e delle preesistenze dei luoghi. Gli spazi del territorio vengono disegnati attraverso un’attenta e sapiente composizione di trame ricche di seduzioni e problematiche, configurando un nuovo paesaggio pubblico dalla forte identità culturale ed estetica.
