25 Maggio 2022
OSSI (SS) Scuola Antonio Gramsci
Le aree interne della Sardegna sono un contesto per lo più a bassa densità, fortemente segnato dallo spopolamento e dalla perdita di servizi; tuttavia si tratta di un territorio che per le sue caratteristiche e potenzialità naturali e culturali, gioca un ruolo cruciale per costruire nuovi futuri possibili anche per quanto riguarda per l’apprendimento e la convivenza civica.
È un territorio organizzato da piccoli centri, nei quali “il paesaggio costringe a pensare unitariamente, rompendo lo sterile specialismo e la settorialità dei saperi, la totalità di senso e di realtà integrate che esso è, innescando una serie di ricadute virtuose.” (Bonesio)
Anche in realtà come quelle in cui si colloca l’istituto comprensivo Gramsci di Ossi che comprende scuole di altri Comuni “di cintura” (Muros, Tissi, Codrongianus, Cargeghe, Florinas) e che quindi non sono propriamente “aree interne” nella classificazione SNAI, le dinamiche di perdita di servizi e di opportunità, anche con una popolazione stabile o crescente, sono rilevanti e hanno molto in comune con quelle delle aree interne periferiche.
La scuola, come presidio democratico che è in grado di costruire relazioni e spazi, acquisisce proprio nelle aree interne, un significato ancora più importante di quanto non lo sia nelle città; se l’atteggiamento di ricerca è fondante nei processi di apprendimento, l’atto educativo e l’azione didattica possono trovare nella dimensione atipica e creativa di aree in continua riorganizzazione e in cui si costruiscono esperienze, l’ancoraggio per pensare a un modo diverso per progettare spazio e funzione della scuola, allargando l’ apprendimento all’intero territorio e non limitandosi all’apprendimento formale.
L’istituto Comprensivo A. Gramsci di Ossi con la Dirigente Marcella Fiori il pomeriggio di mercoledì 25 maggio, dalle 13.30 alle 19.00, ospiterà la giornata di studio “La scuola è per tutti” (a cura di Massimo Faiferri, Samanta Bartocci e Fabrizio Pusceddu) occasione di confronto sugli scenari, le strategie e le azioni di contrasto allo spopolamento e alla marginalità delle aree interne attraverso alcuni spunti progettuali, nell’ambito della ricerca promossa con la Legge n.7 del 2007 dedicata ai temi della scuola, la formazione, la divulgazione scientifica.
Aprirà l’incontro la pedagogista Beate Weyland della Libera Università di Bolzano che coordinerà, per le/i docenti dell’I.C. A. Gramsci, un tavolo di lavoro su Architettura e Apprendimento. Dopo i saluti della Dirigente Marcella Fiori, il Sindaco di Ossi Pasquale Lubinu e l’Assessora alla Pubblica Istruzione Maria Laura Serra, seguiranno gli interventi di Antonello Sanna e Massimo Faiferri dell’Università degli Studi di Cagliari, Beate Weyland della Libera Università di Bolzano, Barbara Letteri, Samanta Bartocci e Fabrizio Pusceddu dell’Università degli Studi di Sassari, Nicola Solinas della TaMaLaCà Srl, Laura Pujia e Lino Cabras dell’Università degli Studi di Sassari.