Retrofront – Tra terra e mare, Urban regeneration in Cagliari
Cagliari 28-29-30 Ottobre 2021
responsabile Villard: 23
Massimo Faiferri
coordinamento seminario Villard: 23
Massimo Faiferri, Gianluigi Mondaini, Maria Salerno, Davide Servente, Rita Simone
organizzazione Villard: 23
Samanta Bartocci, Lino Cabras, Rosa Manca, Laura Pujia, Fabrizio Pusceddu, Francesca Rango
responsabile nazionale Villard
Marco D’Annuntiis
responsabili scientifici di sede
Accademia di Architettura di Mendrisio | João Nunes
Politecnico di Milano | Andrea Gritti
Politecnico di Torino | Massimo Crotti
Ordine Architetti PPC di Cagliari | Silvia Mocci
Ordine Architetti PPC di Trapani | Marcello Maltese
Università di Cagliari | Giorgio Peghin
Università di Camerino, Ascoli Piceno | Marco D’Annuntiis
Università di Chieti, Pescara | Domenico Potenza
Università di Genova | Vittorio Pizzigoni
Università di Napoli “Federico II” | Lilia Pagano
Università di Palermo | Adriana Sarro
Università di Parigi Malaquais | Maria Salerno
Università di Patrasso | Georgios A. Panetsos
Università di Roma Tre | Lorenzo Dall’Olio
Università di Sassari, Alghero | Massimo Faiferri
Università Iuav di Venezia | Fernanda De Maio
Università Mediterranea di Reggio Calabria | Rita Simone
Università Politecnica delle Marche, Ancona | Gianluigi Mondaini
comitato scientifico Villard
Carmen Andriani, Francesco Cellini, Pippo Ciorra, Massimo Crotti,
Fernanda De Maio, Alberto Ferlenga, Luca Merlini, Georgios A. Panetsos,
Lorenzo Pignatti, Sergio Polano, Andrea Sciascia, Roberto Serino, Rita
Simone, Ilaria Valente
altri docenti
Carlo Atzeni, Samanta Bartocci, Julie Barut, Paolo Bonvini, Lino Cabras,
Giovanni Rocco Cellini, Francesco Chiacchiera, Angela Currò, Maria
Lucia Di Costanzo, Matteo Di Venosa, Or!na Fatigato, Davide Ferrari,
Maddalena Ferretti, Paola Galante, Nicolas Gilsoul, Giulio Girasante,
Santiago Gomes, Simone Guarna, Andrea Iorio, Stefania Leonetti,
Francesco Leto, Michele Manigrasso, Pasquale Mei, Beatrice Moretti,
Salvatore Oddo, Filippo Oppimitti, Filippo Orsini, Laura Parrivecchio,
Adelina Picone, Luigi Pintacuda, Laura Pujia, Fabrizio Pusceddu,
Francesco Rotondo, Daniela Ruggeri, Davide Servente, Ilaria Tonti
sito web
villard.blog
che cos’è Villard?
Dal 1999, Villard è un seminario itinerante di progettazione architettonica, a cadenza d’anno accademico, che vede oggi coinvolte, in collaborazione con istituzioni culturali ed enti locali, una selezionata gamma di università, italiane ed estere: le scuole di architettura di Alghero, Ascoli Piceno, Cagliari, Genova, Mendrisio, Milano, Napoli, Palermo, Parigi Malaquais, Patrasso, Pescara, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia e la scuola di ingegneria di Ancona. Il seminario accoglie !no a 10 studenti per ciascuna scuola partecipante, selezionati in base a criteri di merito. Il programma prevede la messa a punto di un progetto a tema, che in genere è proposto da amministrazioni comunali o enti analoghi, comunque legati alle realtà territoriali. Il tema viene presentato all’inizio del seminario e sviluppato
nel corso delle diverse tappe. Il viaggio costituisce la struttura portante del seminario, quale strumento di conoscenza delle città ove il seminario sosta. Durante ogni tappa, con l’apporto dei docenti delle facoltà partecipanti, si tengono incontri, lezioni, conferenze, visite guidate e mostre. Ciascuna tappa dura 3-4 giorni. Il lavoro di progettazione viene svolto principalmente negli orari che le singole sedi dedicano al workshop. L’itineranza del seminario fa sì che gli studenti entrino in contatto con luoghi fisici e culturali diversi, incrociando esperienze e conoscenze con docenti e studenti di altre sedi. Il seminario si conclude con un evento finale: la mostra, con la presentazione e premiazione dei progetti migliori. Quale strumento duraturo di memoria e condivisione, viene poi dato alle stampe un catalogo, con i lavori degli studenti e gli apporti critici raccolti durante tutto il seminario.
Retrofront – Tra terra e mare è il titolo di Villard: 23, che intende avviare una riflessione progettuale intorno al tema dello sviluppo urbano della città di Cagliari, fondato sui forti caratteri ambientali che strutturano il territorio, dalle aree umide !no al sistema dei colli, da intendersi come elementi generatori del paesaggio in relazione ai quali si organizza la città storica e sui quali si intende ricentrare la città contemporanea.
La zona umida di Santa Gilla, in particolare, viene scelta come ambito di lavoro, laddove sorgeva l’antica Karali Punica, oggi periferia, area frammentata, sovrastata dagli elementi infrastrutturali stradali e ferroviari, nascosta dai grandi edifici artigianali in gran parte dismessi.
L’area lagunare si estende per circa 4.000 ettari, un’area in continua trasformazione, i cui limiti mutano con il cambiare delle condizioni climatiche e degli apporti “fluviali, un ecosistema ricco ed al tempo stesso fragile che nel 1996 l’Unione Europea decreta Sito di Interesse Comunitario (S.I.C.).
La laguna, nell’estensione del suo territorio ambientale e infrastrutturale rappresenta l’elemento strategico dell’area metropolitana di Cagliari che accoglie il paradigma di essere espressione del patrimonio culturale, naturale e produttivo della città. Un orientamento strategico verso la rigenerazione urbana non può infatti che comprendere e consolidare il grande potenziale della città di Cagliari in un processo complesso in cui l’architettura partecipa come strumento ed elemento fondante. In questo senso alcuni di questi luoghi hanno la capacità e il ruolo contemporaneo di esser parte strutturale di un processo complesso sottostante, capace di costruire i motivi di coesione di una città frammentata e in profonda trasformazione.